Robinho trasferito nel ‘carcere dei famosi’: perché in Brasile lo chiamano così

SAN PAOLO (BRASILE) – Il ‘carcere dei famosi’. Così viene chiamato il complesso penitenziario di Tremembé in cui è stato trasferito nella notte Robinho, arrestato ieri (21 marzo) dalla polizia federale brasiliana in esecuzione di una condanna della giustizia italiana a nove anni per stupro. L’ingresso nel carcere è stato preceduto da un’udienza di custodia presso il Tribunale federale di Santos, seguita da esami forensi presso il locale Istituto di medicina legale.

‘Carcere dei famosi’: perché si chiama così

Tremembé, nell’entroterra dello Stato di San Paolo, è conosciuta come la ‘prigione delle celebrità’. Qui vengono mandati i condannati che, perché famosi o legati a delitti che hanno avuto grande ripercussione nell’opinione pubblica, sono considerati a rischio negli istituti penitenziari comuni. È dove si trovava anche l’ex portiere del Santos Edinho, figlio di Pelé, quando scontava una pena per riciclaggio di denaro.

L’avvocato di Robinho: “Timori per l’integrità fisica”

L’ex attaccante della Seleção, del Real Madrid e del Milan trascorrerà i primi giorni di detenzione in una cella singola. Non mancano i timori “per l’integrità fisica” del calciatore, come dichiarato alla Cnn dall’avvocato, José Eduardo Alckmin. Tra i pericoli, la difesa teme che Robinho sia esposto a ricatti e maltrattamenti. Il legale dell’ex calciatore ha annunciato un ricorso contro la detenzione in modo che più giudici della Corte Suprema possano analizzare il caso.


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